Porto è una frazione del villaggio di Ota, che si trova poco più a monte della valle. Alla foce del fiume si trova la spiaggia di ciottoli del golfo e il paese. Ci sono alcuni alberghi e ristoranti e una torre genovese. È uno dei pochi sull’isola ad essere stato costruito a forma quadrata nel XVI secolo. La torre è aperta da aprile a settembre.Il porto di Porto è anche il principale punto di partenza per le escursioni in barca alle Calanche di Piana o alla riserva di Scandola, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Durante la sua storia, Ota era la zona più popolata e sviluppata del villaggio. Lontano dalla costa per proteggersi dagli invasori, la sua attività principale era l’agricoltura. Possiamo trovarne tracce ancora oggi, con la presenza di colline pedemontane verso Evisa. Vediamo anche le antiche mulattiere, gli assi di comunicazione dell’epoca che collegavano i paesi della valle.
Arroccato a 850 metri di altitudine, Evisa si trova ai margini della foresta di Aïtone. Il paese è meta di escursionisti perché è tappa del Mare e Moti e punto di partenza/arrivo del Mare a Mare Nord che attraversa l’isola da est a ovest. Dopo aver attraversato il paese, la strada prosegue verso il Col de Vergio che attraversa la foresta dell’Aïtone. D’inverno è aperto un comprensorio per lo sci di fondo e durante il periodo estivo le “piscine Aitone” sono apprezzate da turisti e gente del posto. Dall’altra parte del passo arriviamo nella valle del Niolo.
A nord del Golfo di Porto, sulla D81 in direzione Calvi, arriviamo alla spiaggia di Bussaglia. Offre ai bagnanti la vista sul Capu d’Ortu. Ritornando sulla D81, raggiungiamo il villaggio di Partinello e la sua baia di Caspiu 3 km più in basso. Per le famiglie, la spiaggia di Gratelle, a 5 km più avanti, è più adatta ai bambini, perché le onde sono più basse.Sopra il villaggio di Osani, il Col de la Croix è il punto di partenza delle escursioni nella regione, e in particolare verso il villaggio di Girolata. Quest’ultima è raggiungibile solo a piedi, per 3 ore andata e ritorno, oppure via mare. I sentieri verso Punta Castellacciu e poco più avanti sul Monte Senino offrono agli escursionisti una magnifica vista sul Golfo di Porto e Girolata.La riserva naturale di Scandola è visitabile solo in barca, da Calvi o Porto. Per i suoi paesaggi ma anche per la sua fauna, il sito è protetto giuridicamente dal 1975. All’interno della riserva si trovano le ultime coppie di falchi pescatori dell’isola. Il sito è anche elencato come patrimonio mondiale dell’UNESCO. La D81 prosegue verso il Col de la Palmarella e Galéria.