È molto riduttivo vedere la Corsica nient’altro che uno scenario da cartolina, un paradiso per i turisti, una terra ridotta ad affascinante solo per il suo aspetto. No, la Corsica ha un’identità forte, una storia complessa e un popolo insulare orgoglioso della propria differenza. Questi aspetti sono oggi significativi nel Sud della Corsica dove si esprime la cultura e l’identità di un popolo. La lingua, la gastronomia e anche l’artigianato sono parte integrante dell’anima corsa. Visitare la Corsica significa anche prendersi il tempo per scoprire un patrimonio immateriale unico e singolarmente affascinante.
Prodotti corsi, frutti di una regione soleggiata
Questo patrimonio gastronomico portato avanti dai produttori locali rimane fortemente segnato dall’influenza mediterranea, con lo sfruttamento ragionato delle terre soleggiate. L’allevamento ovino e caprino, tipico dell’Europa meridionale, produce rinomati formaggi, mentre agrumi, olive e uva prosperano meravigliosamente nel caldo della Corsica, producendo prodotti agricoli profumati e saporiti.
Un gusto autentico e sapori delicati
Coltivando uno stretto legame con la natura, i produttori corsi privilegiano i prodotti autentici, sia che si tratti di profumi, frutti di mare o mieli selvatici dalle molteplici essenze.
Questa terra di libertà si esprime anche nei salumi corsi. In quest’isola ricca di cinghiali, l’usanza è quella di allevare i maiali in semilibertà, permettendo loro di nutrirsi di erbe della macchia mediterranea, castagne del bosco o anche nocciole selvatiche. Questa dieta naturale al 100% dona loro carni ricche di profumi e salumi unici, la cui reputazione va ben oltre l’isola.
Questo rapporto perpetuo con la natura autentica si ritrova allo stesso modo nell’artigianato locale, con la lavorazione del legno d’ulivo, o dei coltellinai locali.
Il coltello corso resta lo strumento indispensabile per il pastore o l’agricoltore, non appena si addentra nella macchia mediterranea o nella foresta.
Una tradizione che continua
Attraverso le sue produzioni e i suoi mestieri, il popolo corso continua a far vivere la propria cultura e il proprio territorio.
Pratiche antiche come la transumanza e la pastorizia permettono di preservare gli spazi, proteggerli, fecondarli, conferendo al pastore corso una dimensione sociale ancora altrettanto importante.
Questo senso di festa e condivisione si ritrova anche attraverso i prodotti festivi e gourmet, come i canistrelli, il liquore al mirto, la birra bianca alle erbe di macchia mediterranea o ancora i deliziosi fiadones. Per perpetuare lo spirito di convivialità, la Corsica del Sud produce anche alcuni vini di qualità, gli AOC Vins de Corse tra cui in particolare i vini di Figari, Sartène o Calvi.
Queste vacanze nel Sud della Corsica vi permetteranno di scoprire una cultura ricca, attraverso prodotti locali autentici, invitando alla condivisione e alla celebrazione.
